Il tempo

Siamo in “lotta continua” lui ed io, anche se non ci occupiamo di politica nel vero senso della parola.

Il fatto è che non “faccio in tempo” a finire qualcosa, che lui si insinua prima in modo subdolo e poi precipitosamente tanto da farmi capire che mi devo sbrigare…
Mi crea ansia, aiutato in ciò dal mio cuore che lo ascolta ( traditore…!) e non riesco a togliermelo di torno nemmeno per …un attimo!

Lui è sempre là, sotto diverse forme, suoni, note, immagini e non so che altro ancora e come un perfetto educatore mi attira a sé.

Ho provato a volte, ad ignorarlo, ma si è rivelata una pessima idea, soprattutto nell’ambito ristretto della cucina.

Mai e poi mai - mi sono detta - lo ignorerò, a costo  di programmare il suono della campanella!

A scuola, lui andava d’amore e d’accordo con lei, sembravano fatti l’uno per l’altra e mi stressavano non poco…, ma quando dovevo uscire, ero contenta di sentirla e lui, allora, lo percepivo come mio alleato.

E’ stato ed è, tuttavia, importante nella mia vita, anche se ho dovuto fare i conti con lui parecchie volte.

 Ricordo corse contro di lui in occasioni felici e meno felici, anzi tristi e dolorose, come quando mi lasciarono persone a me molto care…, il non poter essere arrivata in tempo in quei momenti, ancora oggi mi riempie di angoscia e di sensi di colpa…

In queste ultime occasioni sembrava proprio che tutto si fosse fermato, anche lui…ed io mi sentivo inutile, vuota, incapace di reagire, di riprendermi, di vivere insomma…

Ma ancora una volta lui, con le sue scadenze precise (forse monotone, anche) ”mi ha dato il la” per ricominciare…prima pian piano, ma poi, man mano che mi riprendevo, anche lui ha ripreso a tampinarmi.

Sì, sicuramente non potrei farne a meno (ti odio e ti amo, tempo) perché, nonostante tutto, mi fai sentire più viva.