sabato 5 ottobre 2013

Cenerentola

- Pronto?
- Ciao, Cenerentola, come va?
- Splendidamente, direi.
- Come mai?
- Le mie due sorelle sono fuori per i preparativi del ricevimento che ci sarà domani sera a corte, perciò sono ”impegnatissime” ed io ho tutta la casa per me.
- Scusa, ma non capisco.

- Ti spiego: nonostante abbiano avuto diverso tempo per cercare l’abbigliamento adeguato, non l’hanno ancora trovato. Risultato: oggi faranno “shopping” tutto il giorno con una breve pausa per il pranzo in qualche ristorante del centro e stasera si fermeranno per un “happy hour” al fine di concludere velocemente la serata senza stancarsi troppo. Di conseguenza avrò tutta la giornata per dedicarmi alle mie letture, ai miei passatempi preferiti ( dato che non devo cucinare per loro).
- Scusa, ma le pulizie di casa?
- Già, tu non lo sai. La mia matrigna si è, da poco, convertita alla tecnologia, ritiene che pulisca meglio di me, ”in modo asettico” dice, perciò ha acquistato il robot aspirapolvere che cambia direzione autonomamente quando rileva un ostacolo, il robot idropulitore per lavare i pavimenti e la lavastoviglie.
In poche parole io devo rimanere in casa per controllare che ciò funzioni regolarmente, ma, nel frattempo, oltre che cucinare, mi rimane del tempo libero che sfrutto in questo modo: vado in internet per leggere i quotidiani, acquisto on-line, invio mail alle mie amiche, leggo e–book…
Quando tutto è a posto, esco per coltivare i miei rapporti interpersonali, per i miei impegni o semplicemente per fare una passeggiata.
- E la tua matrigna?
- E’ fuori spesso: dall’estetista, dal parrucchiere…, inoltre ha ripreso i corsi di ballo; non dimenticarti che andrà anche lei al ricevimento!
- Ma tu, non ci terresti ad andare al castello?
- No, non fa per me. Troppo stress, troppa confusione, e poi…vedessi come sono sciupate le mie povere sorelle per i preparativi finalizzati al ballo, sono persino dimagrite e non fanno che dire: ”Ma finirà anche questo!”.
- E allora la zucca che si trasforma in carrozza, insomma…la favola?
- Ma tu credi ancora alle favole? 



1 commento:

  1. Finalmente una vittima che non si flagella e basta aspettando che qualcun altro provveda a salvarla, ma che, concreta e ironica, si è organizzata una vita alternativa. Prossima tappa: farsi pagare dalla matrigna o trovarsi un'altra occupazione ed emanciparsi. Brava! Hai vendicato stuoli di figlie solo ubbidienti in attesa del principe azzurro.

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