lunedì 24 marzo 2014

Sfumature di azzurro e altri colori

Sdraiata sulla terrazza guardo il cielo azzurro, limpido e senza nuvole. Le rondini in volo garriscono annunciando la primavera.

Chiudo gli occhi e penso all’azzurro diverso e cupo del mare di Sicilia, quando nuoto con la mia maschera tra gli scogli di pietra lavica ricoperti di alghe. Intorno ad essi nuota una moltitudine di pesciolini neri che qui chiamano “monacelle”.
Procedendo senza peso, nei punti più profondi, ho la sensazione, bellissima, di essere librata nell’aria, nell’alto di una montagna e questi pesciolini sotto di me mi ricordano le rondini.

A volte mi diverto a smuovere le alghe per assistere all’arrivo di frotte di pesciolini verdastri striati di giallo che accorrono per pasturarsi dei microrganismi che si spargono nell’acqua. Quasi come i piccioni che i turisti nutrono nelle nostre antiche piazze.

Nell’azzurro del mare tropicale, invece non serve smuovere alghe perché i pesci della barriera corallina, coloratissimi, ti nuotano intorno come in un grande acquario.

Come tutti gli animali, anche i pesci giocano, girano in coppia, entrano ed escono dagli anfratti ed alcuni girano su se stessi, come i cani che rincorrono la loro coda.

Una volta ho assistito all’arrivo di due delfini che facevano capriole e giocavano saltando fuori dall’acqua come due bambini.

Ho anche assistito ad una partita di caccia effettuata da un gruppo di garancidi i quali, dopo aver messo in fuga un grosso tonno dieci volte più grande di loro, accorrevano verso un punto della barriera corallina dove una murena si apprestava ad uscire da una tana. Ogni volta che tirava fuori la testa era costretta a rientrare rapidamente perché sarebbe finita tra le fauci di quei predatori. Questa scena si é ripetuta parecchie volte fino a quando i garancidi non si sono allontanati.

Si possono anche incontrare tartarughe marine che nuotano agevolmente e con calma, senza alcun timore.

È un azzurro mondo meraviglioso e ancora per noi sconosciuto che dobbiamo solo ammirare senza danneggiarlo.

3 commenti:

  1. Le descrizioni sono efficaci ma non riesco a percepire il racconto.

    RispondiElimina
  2. Forse eviterei l'attacco parlando del cielo perché te ne dimentichi subito e lascerei l'azzurro solo al mare. Qualche ripetizione tra pesci e pesciolini, ma le immagini sono belle.

    RispondiElimina
  3. Nell'insieme lo scenario è gradevole, ma non sempre focalizza il tema del colore.

    RispondiElimina

Il tuo commento è molto gradito per aiutarci a migliorare i nostri scritti